IL MERCATO DEL COTONE
Ci sono due prezzi di riferimento che costituiscono un attendibile parametro per le compravendite di cotone: l'indice 'A' del Cotton Outlook pubblicato a Liverpool e quello dei 'futures' di New York. (contratti di natura anche speculativa, non diretti cioe' all'effettiva acquisizione delle merci).
Pubblicato da un organismo britannico privato ed indipendente (Cotton Outlook) l'Indice 'A' di Liverpool si limita a riflettere solo in modo indicativo il livello dei prezzi nella misura in cui essi sono stabiliti a partire dalle quotazioni. La posizione del venditore e' talvolta puramente nominale e non si considerano i prezzi delle transazioni reali. L'Indice e' basato sulla media dei prezzi di cinque dei tredici piu' economici cotoni di diversi paesi, tutti di medesima lunghezza, (Strict Middling 1-3/32"), e definito in centesimi di dollaro la libbra (0.45 kg).
I mercati in contanti si trovano ubicati generalmente presso i grandi porti di importazione (Liverpool, Brema, Le Havre, Tokio, Shangai) e gli scambi vengono realizzati in funzione della domanda e dell'offerta di partite: la formazione del prezzo si realizza - apparentemente - senza speculazione e corrisponde alle consegne effettive della merce, utilizzando come indicatore di riferimento l'Indice 'A' di Liverpool. A questo meccanismo generale, sfuggono il cotone statunitense (contrattato alla borsa di New York) e quello egiziano pregiato - di fibra lunga - scambiato ad Alessandria d'Egitto.
Il piu' ingente volume di transazioni pero' avviene negli USA, paese fortemente impegnato sia nell'import che nell'export e a New York si svolgono le contrattazioni per una ingente quota di mercato. Si tratta di un mercato altamente speculativo, non molto legato ai flussi di domanda ed offerta, e fortemente manipolato dalle grandi societa' di negoziazione del cotone: la stessa tonnellata di fibra puo' essere venduta anche 6-7 volte prima di approdare allo stabilimento del trasformatore.
In questo mercato, piu' che in altri, i compratori e venditori che intervengono sul mercato in contanti, si 'coprono' sul mercato a termine. La maggior parte del cotone, infatti, si negozia nel 'mercato a termine', ovvero tramite contratti a consegna differita (generalmente da 3 a 12 mesi - ma puo' arrivare fisicamente sul mercato anche 18 mesi piu' tardi), le cui quotazioni vengono diffuse istantaneamente nel mondo permettendo il calcolo dei prezzi per il mercato in contanti (quello diciamo 'pronta cassa') stabilito in relazione alle caratteristiche qualitative e tecnologiche della fibra.