PREPARAZIONE DELLE FIBRE


LA MISCHIA: e' studiata appositamente ed e' composta da balle di cotone di diversa provenienza ma di tipologia di fibra similare con omogeneita' di lunghezza e finezza e serve a mantenere una costante qualita' nel caso di leggere differenze qualitative tra un lotto e l'altro della medesima provenienza.

LA MISCELAZIONE: e' quel passaggio reso necessario nella cabina di miscelazione per fare si che le varie fibre prelevate dal prelevatore in mischia si mischino bene l'una con l'altra.

LA CARDATURA: la carda apre, sgroviglia e parallelizza le fibre di cotone e nello stesso tempo elimina le impurita', ovvero i frammenti di vegetale, i neps, fibre immature difficilmente districabili, ed i frammenti di semi, trasformando le fibre in nastro che va depositato circolarmente in un vaso cilindrico (vedi foto a sinistra).

PREPARAZIONE ALLA PETTINATURA: i nastri di cotone cardato vengono riuniti fino a formare una teletta arrotolata di circa 70 grammi/metro e servono ad alimentare la pettinatrice la quale e' composta da 8 rotoli consecutivi (vedi foto centrale).

PETTINATURA: con questo processo si eliminano le fibre corte e ulteriori imputita' e neps, producendo un nastro pettinato composto da fibre parallele e dalla lunghezza omogenea. Dopo questa fase si e' scartato circa il 28% della materia prima iniziale, le fibre corte scartate vengono utilizzate per la produzione di filati di minor pregio oppure per ovatte.

STIRATURA: vengono accoppiati i nastri di pettinato e le fibre vengono stirate sugli stiratoi, in modo da regolarizzarle con un titolo uniforme su tutta la lunghezza (vedi foto a destra).

PREPARAZIONE DEI FUSI: sul banco a fusi i nastri vengono stirati circa 10 volte e viene impressa una leggera torsione in modo tale che le fibre formino uno stoppino avvolto su una spola di circa 2 chilogrammi, tali spole serviranno per alimentare il filatoio.